Nasce l'era dell'HTTPS: Chrome 68 e versioni successive
L’aggiornamento di Chrome alla versione 68 apre ufficialmente l’era dell’HTTPS per tutti. La sicurezza diventa una priorità sempre più importante, sia in termini di user experience che di posizionamento. Con questa release, i siti privi di SSL vengono indicati come non sicuri sin da subito, anche se agli utenti non viene richiesto l’inserimento di dati; inoltre vengono penalizzati in termini di posizionamento nella SERP di Google.
Tuttavia le novità introdotte da Google non si fermano certo qui: dalla versione 69 (settembre) sono state fatte ulteriori modifiche agli indicatori sulla barra degli indirizzi. Scompare infatti la barra verde con il testo “Sicuro” e rimane solo il lucchetto grigio a indicare la presenza di un certificato SSL. Il motivo – come dichiarato sul blog Chromium – voce ufficiale del browser di Google – è semplice: il web dovrebbe essere sempre sicuro, e dovrebbero essere segnalati invece solo i siti non sicuri (e quindi senza certificato SSL).

“L'utilizzo dell’HTTPS sul Web è decollato con l'evoluzione degli indicatori di sicurezza di Chrome. Quest'anno faremo altri passi in questa direzione. Gli utenti devono essere consapevoli che il Web è sicuro e devono essere avvisati solo in caso di problemi. Poiché presto inizieremo a contrassegnare tutte le pagine HTTP come "non sicure", faremo un ulteriore passo verso la rimozione degli indicatori di sicurezza positivi di Chrome, in modo che lo stato predefinito, quindi non segnalato, sia quello sicuro. Chrome lo introdurrà nel corso del tempo, iniziando con l'era dell’HTTPS e la rimozione del testo "Sicuro" a settembre 2018 (Chrome 69).”

Questa lotta ai siti privi di certificati SSL ha la sua naturale evoluzione nell’aggiornamento alla versione 70 di Chrome, da qualche giorno disponibile per piattaforme desktop (Windows, macOS e Linux) e in distribuzione su mobile per Android e iOS.
Con la nuova versione, la timida scritta "Non sicuro" si accenderà di rosso, compilando qualsiasi campo dati all'interno di un sito privo di certificato SSL. Un ulteriore monito per aumentare la consapevolezza degli utenti, che si tradurrà di certo in una minore interazione con i siti non sicuri.

Fonte:https://www.aruba.it/magazine/ssl/certificati-ssl-google-chrome.aspx?utm_campaign=Arubamagazine&utm_source=dem-W4318-hosting&utm_medium=internal-dem&utm_content=cta&pk_campaign=internal-dem